Il Santo Padre Giovanni Paolo II è salito alla Casa del
Padre sabato 2 aprile 2005.
Lunedì 5, 40 scout della Zona BI-VC partivano per Roma,
mobilitati dalla Protezione
Civile. Ecco alcune immagini di queste giornate, seguite dal resoconto
dei responsabili.
(immagini scattate dagli scout in servizio a Roma)
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(dalla relazione dei
responsabili della spedizione EPC a Roma)
Nel link vedi anche la lettera ai capi
di padre Giovanni Gallo, Assistente degli scout di Biella.
Con il ritorno di Giovanni Paolo II alla casa del Padre, il
Papa ha offerto ancora un'occasione di crescita ed una
grande esperienza a noi scout della zona BI-VC.
Avuta la triste notizia, una volta attivati dalla Protezione civile
AGESCI nazionale, coordinati da Fabio resp. di zona in
poco più di 24 ore eravamo pronti a partire.
Ci siamo mossi così alla volte di Roma in 3 partenze
distinte: Lunedì 05/04, ore 13.00 e ore
19.00;Martedì ore 14.00. In tutto 40 scout
dei Gruppi: Biella 1, Biella 2, Cossato 4, Vercelli 1, Vercelli 5,
Trivero, Santhià
.
Giunti a Roma avevamo il campo nel centro nazionale della protezione
civile a Pontestorto Castelnuovo, abbiamo dormito nelle tende
ministeriali e siamo stati divisi in 5 Squadre.
I servizi erano divisi x sq. In turni di 8 ore: 8.00/16.00 16.00/24.00
00.00/8.00.
Fortunatamente siamo sempre riusciti a lavorare insieme
sia come tipo di servizio che come turni. I servizi che abbiamo svolto
sono stati:
AL CAMPO: allineamento e fissaggio tende montate
dagli alpini, preparazione pasti al sacco per i volontari, servizio
mensa al campo, autisti al campo,supporto alla segreteria. Questi
lavori li abbiamo svolti per lo più martedì 05/04
.
A ROMA il nostro compito era di aiuto e supporto ai
pellegrini in processione ( coda) al Santo Padre.
Questo nostro servizio è iniziato mercoledì alle
00.00 sino alle 10.00 ( cambio arrivato in ritardo) consisteva
nell'attenzione alle esigenze delle persone, dare l'acqua e coperte,
far uscire e rientrare dalla fila per andare in bagno, ricercare chi si
era perso ed aiutarlo a riunirsi al proprio gruppo.
Ma la parte più significativa era il sostegno
psicologico che nasceva spontaneo e consisteva nel
dialogare con le persone per far passare il tempo e sminuire le
tensioni dell'attesa e della fila.
Giovedì il servizio è stato lo stesso ma dalle
ore 8.00 alle 18.00, questa volta la differenza era che le persone non
erano ammassate in fila ma fatte avanzare in gruppi e noi eravamo
suddivisi lungo Via dei Corridori ( lo stesso della notte) dovevamo
accoglierli e accompagnarli sino al gruppo successivo, in modo che non
corressero e l'avvicinamento fosse ordinato e tranquillo. Anche qui il
dialogo ed il rapporto personale è stato l'aspetto
più importante e arricchente ( i gruppi erano per lo
più di stranieri sopratutti polacchi).
Alla notte di mercoledì quasi alla fine del servizio siamo
riusciti a staccarci dal nostro incarico a gruppetti di 2 o 3 x volta e
siamo riusciti a far visita al Santo Padre
.
Importante è stato il riuscire mercoledì sera a condividere
l'esperienza di servizio e di fede ( in modo particolare
la visita al Papa) per meglio comprendere questo grande evento.
Venerdì è terminato il nostro servizio (l'impegno
preso era di 4 gg.) e ci siamo avviato per il rientro ma abbiamo fatto
tappa a Viterbo ( antica sede dei Papi) dove siamo riusciti a
raccoglierci in preghiera (rosario guidato da Luca Bi2) per il Papa e
ad assistere al suo funerale sul maxi schermo
allestito nel palazzo dei priori.
Contemporaneamente la sq. Piemonte 7 giunta Martedì sera
continuava il suo servizio a Roma nei pressi di S.Pietro ancora a
contatto con la gente.
Il nostro servizio terminava venerdì alle 21.00 e sabato
alle 16.00.
E' stata una esperienza molto ricca di servizio, di
fede, di condivisione con le persone ;
è stato significativo esserci in un momento tanto importante
che ha coinvolto noi tutti ed il mondo intero.
sito web a cura dell'Associazione onlus Amici di Bagneri Enrica Simone (2005)