UN BELLISSIMO RITROVO TRA INSEGNANTI ED EX ALLIEVI DELLA #VECCCHIASCUOLABAGNERI - DOMENICA 2 OTTOBRE 2016

il gruppo di partecipanti alla fine della messa A 10 ANNI DALL'INAUGURAZIONE DELLA SALA DEDICATA ALLA VECCHIA SCUOLA, UN BELL'INCONTRO CON MAESTRE ED EX-ALLIEVI A BAGNERI

Il pomeriggio della festa del ringraziamento a Bagneri, domenica 2 ottobre 2016, dopo la Santa Messa delle 11 (celebrata da padre Giovanni Gallo), l'aperitivo e il pranzo preparato da Paolone e altri volontari dell'Associazione Amici di Bagneri, è stato caratterizzato da un incontro, coinvolgente ed emozionante, con il ritrovo di un nel gruppo di ex allievi e insegnanti, accompagnati da numerosi amici e parenti e altre persone interessate.

Dopo le 15, nella chiesa parrocchiale gremita da oltre 100 persone, c'è stato un importante ed emozionante momento di amicizia e di condivisione, in uno stile partecipato e in clima di vera familiarità.

Gli interventi dei "testimoni" invitati a condividere un ricordo della loro esperienza sono stati introdotti da Raffaella Gamba che ha letto il testo che riportiamo in fondo, preparato con la collaborazione di Stefano Lamprillo; poi, accompagnate dalla guida della stessa Raffaella e di Franco Pellanda, si sono avvicendate le testimonianze e i ricordi di:

- Maestre che hanno insegnato a Bagneri (Adele Massa Boario di 88 anni, poi Ada Milli e Anna Maria Bortolini); presenti anche diverse altre maestre, tra cui Sandra Grosso e Chiara Fava;
- ex allievi, tra cui Secondina Valcauda (94 anni, presente anche con 3 generazioni di discendenti fino alla piccola Letizia di 3 anni), Camillo Clerico, Rosanna Anselmetti, Emma Valcauda, che hanno parlato a nome di tutti gli altri exallievi bagneresi intervenuti numerosi;
- altre testimonianze, quali quelle di Italo Birsa, amico d'infanzia di Arcangelo Valcauda, e Alberto Orlassino, nipote di Belgio Antoniotti (ricordi riferiti dai volontari Gilberto Ricolfi e Gianni De Gasperin);
- a chiudere l'incontro, gli interventi di Roberto Favario (Sindaco di Muzzano), della Dirigente Scolastica dott.ssa Maria Teresa Citro, di Gilberto Pozzallo (esponente dell'Ecomuseo valle Elvo e Serra);
- ringraziamento e saluto finale di Clotilde Brusasca (Presidente dell'Associazione Amici di Bagneri) e di Silvana Peretto (Vice Presidente ma soprattutto ex-allieva della scuola di Bagneri).

incontro vecchia scuola (Riportiamo più sotto (dopo il fotoalbum) il testo dell'introduzione, intitolata "La necessità della memoria", scritta da Stefano Lamprillo che ha interpretato ottimamente il tema proposto dagli Amici di Bagneri e dalla Comunità di Giona che hanno promosso e organizzato l'iniziativa)

Durante l'incontro, il racconto è stato accompagnato dalla proiezione di immagini e dall'ascolto di alcuni brani video musicali, per la regia di Gilberto Ricolfi.
(Purtroppo, diversamente da quanto previsto inizialmente, non è stato possibile avere con noi un fisarmonicista che accompagnasse l'incontro con qualche intermezzo, ma i partecipanti sono stati comunque ben contenti di intonare tutti insieme la canzone "Madonnina dai riccioli d'oro" tanto amata dai bagneresi).

Le immagini dell'incontro e dei momenti successivi consentono di testimoniare come tutti i partecipanti si siano sentiti veramente coinvolti e partecipi dei ricordi personali e delle testimonianze condivise da chi ha raccontato qualcosa, come già detto in un clima sereno anche se carico di commozione per i bei ricordi e anche per gli incontri talvolta inattesi tra insegnanti ed ex-allievi che non si vedevano da tanto tempo.

Intanto, nel cortile e presso l'Ecomuseo, i volontari hanno proposto diversi stand di gioco, con la riproposta di diversi "giochi di una volta" che hanno coinvolto e fatto divertire oltre 40 bambini presenti, mentre Laura e Silvia, le operatrici della RMB, continuavano ad accogliere numerosi visitatori interessati a scoprire Bagneri e l'ecomuseo.

Poi merenda per tutti, con pane burro e marmellata.

Ci pare che i partecipanti abbiano vissuto una bella giornata di amicizia, consolidata dal ricordo dei tempi di scuola e per le maestre dal vedere cresciuti i loro bambini, ora a loro volta genitori o anche nonni.

Gli Amici di Bagneri intendono ringraziare tutti gli intervenuti, e tutti i volontari e le persone che hanno aiuto nell'ideare, organizzare e realizzare la bella giornata.

Per tutti, un arrivederci a Bagneri.

La sala ecomuseale dedicata ai ricordi della vecchia scuola, allestita nel 2006 a cura dei volontari dell'Associazione Amici di Bagneri e della Comunità di Giona, è stata ora arricchita da nuove testimonianze raccolte proprio in occasione della manifestazione pensata per il decennale, chi desidera è invitato a venire a visitarla e anche a ritornare, magari proprio per sfogliare (e anche leggere con calma) il volume che raccoglie le testimonianze (vecchie e nuove) di insegnanti, ex-allievi e altri.

Ricordiamo che l'ecomuseo di Bagneri (con la vecchia falegnameria, la graa per essicare le castagne, la sala dei ricordi della vecchia scuola e quella dedicata al castagno) può essere visitato tutte le domeniche, rivolgendosi ai volontari presenti nel borgo o presso la casa parrocchiale. Nel periodo estivo (da giugno a settembre) Bagneri poi è inserita nella Rete Museale Biellese, che assicura la presenza di un operatore dedicato all'accoglienza preso la cellula ecomuseale, tutte le domeniche e i festivi.

Per info sulla visita e su altre opportunità per attività ed escursioni, oltre a consultare questo sito potete scrivere via email a info@bagneri.it


alcune altre immagini della giornata del 2 ottobre 2016 a Bagneri
(clicca sulle foto x ingrandirle - foto archivio Amici di Bagneri; grazie anche ad Alberto, Monica, Laura, Christian)
Ringraziamento2016

messa Ringraziamento2016

Prima della messa, si prepara la cesta dei doni per il ringraziamento.
Raccolti attorno alla "decana" Secondina (94 anni) e a padre Giovanni, altri bagneresi e volontari
Un momento della messa; presente il Sindaco di Graglia e un Assessore del Comune di Netro
maestre durante l'incontro

Silvia Ceria

Gli sguardi intesi di alcune Maestre che hanno insegnato a Bagneri, durante l'incontro del pomeriggio La testimonianza della Maestra Silvia Ceria, che ha insegnato a Bagneri per diversi anni
il Sindaco Roberto Favario la Dirigente Scolastica M.T. Citro
La parola al Sindaco di Muzzano, Roberto Favario La professoressa Teresa Citro, Dirigente Scolastico degli scuole della Valle Elvo, ha legato la storia delle vecchia scuola di Bagneri alla scuola di oggi, alla vigilia dell'inaugurazione della nuova "Scuola di Valle" a Graglia Merletto
partecipanti incontro vecchia scuola Bagneri anziana maestra ed exallievi
attenzione, partecipazione e anche commozione, tra chi ha assistito all'incontro e ascoltato le intense testimonianze di maestre ed ex-allievi All'uscita dalla chiesa, incontri affettuosi tra insegnanti ed ex-allievi. Qui la Maestra Adele, di 88 anni, a Bagneri nel 1956-57, con i suoi allievi Pierino e Domenico
giochi di una volta giochi di una volta
intanto i bambini riscoprono i giochi di un tempo (qui il tiro al bersaglio con la fionda) Esposizione di vecchi giocattoli, grazie al prestito dell'Associazione "Piccole Fate" di Pettinengo
giochi di una volta giochi di una volta
nella sala della vecchia scuola, si prova anche a scrivere con il pennino e l'inchiostro ancora giochi per i bambini, attenti e partecipi, come quello della settimana e altri
sala vecchia scuola Bagneri sala vecchia scuola Bagneri
nella sala dell'ecomuseo dedicata ai ricordi della vecchia scuola,  ma soprattutto le testimonianze e memorie raccolte nel tempo I banchi più vecchi risalgono agli anni '20 del XX secolo, come originali sono le vecchie cartelle, libri e quaderni e altri oggetti della scuola
sala del castagno a Bagneri Silvia e Laura operatrici RMB2016
La sala del castagno completa la visita dell'ecomuseo, con pannelli didattici sulla coltura del castagno e vari ricordi e informazioni su Bagneri. Immancabile il libro dei visitatori e la proposta di depliant e materiale informativo Con la Festa del Ringraziamento, si avvia alla conclusione anche l'edizione 2016 della Rete Museale Biellese. Un GRAZIE particolare a Silvia e Laura, che si sono impegnate con generosità e convinzione per tutta la stagione, dando un contributo essenziale all'accoglienza e alla riuscita anche di questa giornata 
foto di gruppo 2 ottobre 2016 a Bagneri
2 ottobre 2016: alla fine del bellissimo incontro, tutti insieme per uno scatto ricordo. Con Maestre ed Ex-allievi, ma anche altri familiari e visitatori, Autorità,  bambini e famiglie che hanno partecipato ai giochi, i volontari dell'Associazione Amici di Bagneri, no.
A tutti GRAZIE e ARRIVEDERCI A BAGNERI!

Ecco il testo dell'INTRODUZIONE ALL'INCONTRO DEL POMERIGGIO, scritto da Stefano Lamprillo.

La necessità della memoria.


Dieci anni fa rievocavamo a Bagneri la scuola elementare che fu aperta dal 1853 al 1987, presenti tante persone che vi avevano preso parte a diverso titolo, insegnanti, allievi, insieme a tanti conoscenti e anche solo occasionali frequentatori di questo piccolo e marginale borgo montano.

Dopo un decennio eccoci a riproporre un aggiornamento, che non vuole essere, sia ben chiaro, la semplice celebrazione di un decennale, così come già il primo appuntamento non aveva avuto alcun intento celebrativo.

Alla ricerca di una motivazione che non sia superficiale, ci sembra di vederla nella necessità di una memoria. Ci spieghiamo meglio: noi come esseri umani siamo memoria; il magazzino in cui ciascuna persona custodisce fin dalla prima infanzia le proprie esperienze, conoscenze, sentimenti, gioie e dolori serve all’individuo per maturare e crescere, per entrare non sprovveduti nell’avventura della vita. Finché ogni singolo patrimonio rimane chiuso nel suo possessore sarà utile a lui solo, ma quando la memoria si schiude e viene partecipata agli altri, ecco che ci si riconosce fratelli pur nella grande diversità delle esperienze: ognuno rivive in sé il racconto degli altri.

Questa crediamo che sia la ricchezza della memoria quando è condivisa: che essa ci aiuta a prendere parte alle vite dei nostri simili ed a scoprire, sorprendendoci, quanto possiamo avere in comune con loro. Non è nemmeno bene che la memoria se ne vada con chi l’ha nutrita: altri possono raccoglierla e tramandarla: è così che prende forma e si sviluppa una cultura. La sensazione che penso molti di noi abbiano è che oggi nel mondo esistono (e probabilmente sono sempre esistite) forze negative che cercano di soffocare le culture. Noi possiamo e dobbiamo combatterle. Il modo migliore è quello di non trattare la cultura come una moneta da seppellire ai piedi di un castagno per poi andarla a dissotterrare dopo dieci anni, per mostrarla come un pezzo da museo, ma di mantenerla viva, in modo che serva all’umanità di oggi.

Per questo abbiamo cercato da quel 1° ottobre del 2006 di richiamare qui a Bagneri l’attenzione di tutti coloro, adulti e in particolare adolescenti e bambini, verso le esperienze della scuola, della vita e del lavoro della gente del luogo, coinvolgendo le persone in attività concrete ed abbiamo voluto evitare un approccio puramente descrittivo. Così funzionava la scuola di Bagneri, in cui i bambini imparavano a vedere, magari senza l’assillo delle mucche da sorvegliare o del fieno da girare, la loro realtà da un punto di vista diverso e più ampio. Gli stessi bambini uscivano accompagnati dalla maestra nel loro ambiente quotidiano ed imparavano a osservarlo attraverso altri occhi, ma questo accadeva anche a lei.

Per questo l’appuntamento di oggi non vuole essere sola memoria celebrativa, ma memoria attiva, per continuare la strada che fin qui, anche se imperfettamente, abbiamo percorso.

Stefano Lamprillo

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