inizio della vecchia mulattiera a Ca du Ceri RISCOPRIAMO I VECCHI PERCORSI PEDONALI DI BAGNERI

 

a) Perchè riscoprire questi vecchi percorsi pedonali abbandonati?


Dopo il 1970, la costruzione della strada carrozzabile che sale dal torrente Janca a Bagneri ha interrotto un isolamento secolare che caratterizzava la frazione montana del Comune di Muzzano.

E’ bello però riscoprire ancora vecchi tracciati pedonali, realizzati nei secoli scorsi, che consentivano di raggiungere Bagneri e di collegare i diversi cantoni e cascine.

Gli abitanti di Bagneri ci hanno aiutato a ritrovare questi vecchi percorsi in disuso, e incoraggiati a riscoprirne qualcuno; alcuni sentieri abbandonati sono stati ripuliti, resi fruibili, dotati di segnaletica, con un progetto dell’Associazione Amici di Bagneri sostenuto dal Comune di Muzzano, con il contributo della Provincia di Biella e l’impegno di volontari e scout.

Proviamo allora a lasciare la strada asfaltata, per raggiungere Bagneri a piedi sui passi dei nostri avi, riscoprendo angoli nascosti e scorci di panorama inaspettati.

 

inizio della vecchia mulattiera a Ca du CeriNella foto sopra: l'inizio della vecchia mulattiera, che si distacca dalla strada asfaltata, dove si incontra la prima cascina (Ca du Ceri) a sinistra della strada

 

SUGGERIMENTI: Per raggiungere Bagneri in auto:

da Muzzano / Graglia, proseguire verso il Santuario di Graglia e imboccare la strada per Bagneri dove c’è la fermata del bus (indicazioni a destra per Bagneri); inizia a fondo naturale poi asfaltata.

 Oppure proseguire fino al Santuario di Graglia, salire alla Bossola, imboccare il Tracciolino a destra e proseguire fino a sopra Bagneri (bacheca a bordo strada); strada tutta asfaltata, ma più lunga.

A piedi consigliamo di lasciare l’auto a Sordevolo, imboccare la via Bagneri, seguire le indicazioni per la Ferrata dell’Infernone fino al Ponte di pietra sull’Elvo e da qui risalire alla frazione Castagnei, proseguendo a destra per Bagneri (Sordevolo-Bagneri 1h20’)



sito web a cura dell'Associazione onlus Amici di Bagneri Enrica Simone (© 2003-2013)