segnaliamo
i siti del
Parco della Burcina nonche' quello della interessate area
naturalistica ed archeologica della
Bessa
|
l'immagine di partura e' tratta da una delle cartoline dedicate a
Bagneri e dintorni dal fotografo GianFranco Bini. Altre immagini: raccolta Amici di Bagneri - archivio Parrocchia di Bagneri |
intorno a BAGNERI:
Pollone e la Burcina, la Valle Elvo, la Serra
La Valle Elvo, ove si trova Bagneri, comprende altri centri e luoghi di interesse, tra cui ne segnaliamo alcuni:
POLLONE E IL PARCO
DELLA BURCINA
Il paese di Pollone e' uno dei piu' antichi centri del biellese, tradizionalmente dedito alle attivita' agricole e pastorali (il suo territorio si estende dalla media valle verso i pascoli soleggiati sulla Muanda del Mucrone).
Negli ultimi secoli si e' aggiunta l'attivita' laniera, con l'insediamento di diverse aziende tra cui uno dei piu' antichi lanifici, fondato nel 1733 e sempre rimasto sotto il controllo della famiglia fondatrice.
Pollone, sin dall'800, e' diventato residenza privilegiata e luogo di villeggiatura, con numerose ville di prestigio. Importanti personaggi vi sono nati (il pittore Lorenzo Delleani, tra tutti), e altri hanno legato il loro nome a Pollone: come Benedetto Croce e il beato Pier Giorgio Frassati, a cui e' stato intitolato un sentiero che parte da Pollone e sale verso il Mucrone.
La collina con il Parco della Burcina si
trova tra Pollone e Biella: dopo essere stata per secoli un bosco del
patrimonio dei Savoia, il comune di Pollone a meta' dell'ottocento
vendette i terreni della collina alla famiglia Piacenza, che inizio la
trasformazione da un bosco selvaggio a un parco curato, con piante di
atto fusto provenienti da tutto il mondo e con una cura del paesaggio
che ha visto la sapiente introduzione di strade, sentieri, laghetti,
cascine.
Dal 1935 il parco e' di proprieta' del Comune di Biella, ed oggi e'
diventato la Riserva Naturale Speciale Parco Burcina.
Per quanto riguarda gli altri centri della Valle Elvo (Camburzano, Mongrando, Occhieppo Sup., Occhieppo Inf., Zubiena, Donato, Magnano, Netro, Sala B.se, Torrazzo, Zimone) segnaliamo ancora in particolare le sedi delle cellule dell'Ecomuseo della Valle Elvo e Serra: Occhieppo Superiore (sede dell'Associazione Ecomuseo), Netro (Officine del ferro), Zubiena/Vermogno (l'oro della Bessa), Mongrando (Fucina Morino).
La Valle dell'Elvo e' chiusa a ovest dalla Serra, la collina morenica piu' grande d'Europa che divide il Biellese dal Canavese. Si tratta di un ambiente naturale e geologico particolare, che merita di essere conosciuto.
Tra i centri della Serra (Mongrando, Zubiena, Magnano, Sala B.se, Torrazzo, Zimone) segnaliamo in particolare il paese di Magnano, con il suo Ricetto, la chiesa romanica di San Secondo, il Monastero di Bose; Magnano ospita inoltre dal 1986 il Festival Musica Antica di Magnano.
Un sito di particolare e peculiare interesse e' rappresentato dalla Riserva Naturale Speciale della Bessa: un'area di 7,5 kmq che corrisponde ai resti della antiche aurifodinae (citate dall storico Strabone) , create dai romani per cercare l'oro presente nei torrenti, con il lavoro di migliaia di schivi. L'area si e' quindi trasformata in enormi accumuli di ciottoli e massi, con i resti dei canali di drenaggio, oggi in parte ricoperti dalla vegetazione.
La visita presenta un notevole interesse geologico, archeologico, naturalistico e paesaggistico , ed e' consigliata in tutte le stagioni escluso il periodo piu' caldo. Alla Bessa si accede dal centro visite di Vermogno (Zubiena), con annessa area pic-nic; a Vermogno ha sede la cellula ecomuseale dedicata alla ricerca dell'oro, e si svolgono manifestazioni e campionati nazionalli e internazionali dei cercatori d'oro.
Concludiamo questa panoramica arrivando a BIELLA, al centro del
BIELLESE.
sito web a cura dell'Associazione onlus Amici di Bagneri Enrica Simone