nelle pagine che parlano del calendario delle iniziative degli Amici di Bagneri potrai vedere quando e' possibile vedere la graa in funzione
suggeriamo anche la pagina sui prodotti tipici e ricette tradizionali dei montanari
le immagini di questa pagina sono tratte dalle raccolte Amici di Bagneri
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la graa per l'essicazione tradizionale delle castagne BAGNERI: la GRAA per l'essicazione delle castagne


Del castagno non si sprecava nulla: il legno per costruzioni e mobili, la ramaglia per le fascine, le foglie secche per coprire il pavimento della stalla, ma soprattutto le castagne : queste rappresentavano un ingrediente fondamentale dell'alimentazione dei montanari.

castagne ancora nel loro riccio Ma le castagne, che maturano e cadono all'inizio dell'autunno, spesso in un periodo gia' piovoso, si conservano poco: chi ha raccolto o comprato le castagne e magari le ha dimenticate per qualche settimane, facilmente le ha trovate rovinate dai gianin , i vermetti delle castagne.

Era quindi necessario trovare il modo di conservare per l'inverno questa preziosa risorsa, e i montanari hanno individuato allo scopo la tecnica dell'essicazione mediante affumicatura:  per questo uso, hanno anche realizzato un apposito manufatto, la GRAA.
Tina presso la graa accanto alla falegnameria A Bagneri ci sono 2 graa, la prima  accanto all'antica falegnameria, la seconda un centinaio di metri piu' in su della chiesa, accanto alla Casa di Spiritualita' (seguire le indicazioni per la Casa di Preghiera e poi andare a destra, la graa e' dietro alla vicina tettoia ): e' la graa 'd l'Aurelia, detta cosi' perche' costruita da Abramo Valcauda, figlio di Aurelia e fratello di Delfina, che vivevano nella vicina cascina che ora ospita la casa di preghiera.

Questo piccolo edificio (v. la foto di apertura) e' diviso in due piani, a cui si accede da altrettante porte. Tra i piani e' posto un GRATICCIO IN LEGNO, la GRAA appunto, abbastanza robusto da sorreggere le castagne (anche piu' di 10 quintali per volta); un tempo il graticcio era realizzato con un intreccio di rami  flessibili di nocciolo, ora si ricorre a listelli.


le castagne si essicano nella graa per quasi 40 giorni Nel piano inferiore, veniva acceso un fuoco di ricci di castagne e ceppi scelti e disposti ad arte perche' producessero un fuoco molto basso e un po' fumoso; il calore e il fumo salivano e atraversavano il graticcio, per essicare le castagne .


Il fuoco restava acceso per quasi 40 giorni, di solito da inizio novembre fino all'8 dicembre, e durante questo tempo veniva accudito con grande perizia dalle donne che quotidinamente dovevano controllare e alimentare il fuoco basso, evitando che le fiamme salissero a bruciare il graticcio di legno e far cosi' cadere le castagne nel fuoco, perdendo cosi' tutto il raccolto (come e' successo pochi anni fa, quando si e' poi dovuta rifare il graticcio attuale!).

castagne e latte, un piatto tradizionale dei montanariLe castagne cosi' essicate venivano conservate e consumate durante l'inverno, con il latte o in varie minestre (si consiglia di visitare anche la pagina dedicata ai prodotti locali e alle tradizioni della cucina dei montanari) 


L'Associazione Amici di Bagneri cerca di tenere viva questa tradizione, avvalendosi dell'aiuto delle ormai poche donne di Bagneri ancora capaci di far andare la graa, restaurata pochi anni fa, essicando le castagne raccolte nei boschi circostanti dai volontari e dagli abitanti.

Tina si prende cura della graa (novembre 2003) 



Un grazie particolare alla signora Tina, che ha avviato e seguito entrambe le graa nell'autunno 2003, e che ci ha aiutato con i suoi ricordi e la sua esperienza diretta a preparare questa pagina del sito e quella dedicata a prodotti tipici e ricette (v. nel menu della home page: COSA FARE... ==> SCOPRIRE RICETTE E PRODOTTI TIPICI...)


la battitura delle castagne (dicembre 2004)

Anche nel 2004 la graa 'd l'Aurelia e' stata messa in funzione, e a dicembre e' avvenuta la tradizionale battitura delle castagne.

Ti invitiamo a visitare la pagina con le foto della battitura delle castagne.






Ed ora, riprendiamo la nostra visita guardandoci un po' attorno nella Valle Elvo e nel Biellese!



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sito web a cura dell'Associazione onlus Amici di Bagneri Enrica Simone




la pianta del castagnola graa 'd l'Aurelia, accanto alla tettoia vicina alla casa di preghiera

a sinistra ancora la graa 'd l'Aurelia, a destra disegno di un vecchio castagno