vedi la pagina con le
proposte per la
preghiera a Bagneri
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immagini Amici di Bagneri / Scout Biella; il logo di Giovanni Garlanda |
archivio delle pagine "2 parole con p. Giovanni" (2005): 1) Merc. Ceneri 2) 1° dom. Quar. 3) 2° dom. Quar. 4) 3° dom. Quar. |
DUE PAROLE CON PADRE
GIOVANNI...
prosegue il cammino della Quaresima 2005, con
il colloquio con padre Giovanni, attraverso una serie di riflessioni,
di proposte di attività per vivere l'incontro con il Signore.
![]() Non credo ai miei occhi! dal Vangelo di Giovanni cap. 9, versetti 1-41 "Gli disse Gesù: Tu l'hai visto. E lui: Io credo, Signore!" Quante volte durante una giornata davanti ai nostri occhi passano delle immagini, delle situazioni, delle persone, ma quanto di tutto ciò vediamo veramente... Soltanto se abbiamo il coraggio di uscire dalla saturazione degli occhi e sappiamo distendere lo sguardo possiamo dire di vedere realmente. E' un'avventura quella di vedere. Così la quaresima che stai vivendo. Se non distendi il tuo sguardo su ciò che ti sta intorno, sugli incontri che fai, sulla tua vita non potrai dire di vedere realmente. Così questo ragazzo che passa dalla cecità totale verso un vedere sempre più intenso, sempre più penetrante, che "viene alla luce", cioè nasce di nuovo. In contrasto con chi non vuole assolutamente vedere, scribi e farisei. Essi diventano ciechi perché legati mani e piedi alla loro idea di Dio. Non guardano Dio come si presenta, qual è veramente, sono attaccati al loro concetto di Dio. Non si lasciano neppure sfiorare dall'idea che per Dio far festa sia proprio mettere le mani "nel fango della terra" per creare e ricreare l'uomo. Per fortuna c'è la storia del ragazzo, inversa, che giunge a vedere sempre di più. Egli è cieco dalla nascita. Non può raccontare storie. Egli era nel buio e ora vede la luce ! I fatti valgono di più degli argomenti. "Contra factum non valet argomentum". Egli non sa chi l'ha guarito, non vedeva ancora, sa come tutto ciò è avvenuto e lo racconta. Accogliere la luce come novità passa attraverso l'esperienza del buio, della notte, della cecità. Per vedere dobbiamo renderci conto di essere ciechi. E' ancora una volta il Signore che ci chiama per nome e ci dona qualcosa : la luce e la vista. Solo l'incontro con "la Luce del Mondo" ci permette di vedere in profondità in noi stessi e negli avvenimenti di ogni giorno. "Ed egli disse :- Io credo, Signore !-" Sia così il cammino di questi giorni di quaresima, alla grand'aria di Dio che ci libera gli occhi dalla fatica e dalla cecità e ci guida, passi e cuori, verso l'incontro con Lui.
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se vuoi, puoi contattare via e-mail
padre
Giovanni Gallo
(p.
Giovanni, dell'Oratorio di San Filippo di Biella, assistente degli scout di
Biella, segue in particolare modo le attivita' a Bagneri, dove solitamente
celebra la S. Messa domenicale)
sito web a cura dell'Associazione onlus Amici di Bagneri Enrica Simone (2003-2005)