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Mercoledì delle Ceneri, 1° marzo 2006
"L'anno si inoltra" disse Bagheera.
" La giungla si muove. Il tempo della Parlata
Nuova è vicina. Quella foglia lo sa. Che cosa
bella!" Mowgli stava seduto con i gomiti puntati sulle
ginocchia, guardando lontano attraverso la vallata alla luce del giorno.
Da qualche parte laggiù nei boschi sottostanti un uccello provava e
riprovava con voce fioca e aspra le poche note iniziali del suo canto di
primavera. Era ancora appena un'ombra del fluido richiamo che ricco ed
impetuoso come una cascata avrebbe emesso più tardi; ma Bagheera l'udì"...
ecco : c'è un giorno che tutte le cose sembrano stanche e perfino gli
odori, mentre vagano nell'aria pesante, sono vecchi e consueti. E' un
fatto che non si può spiegare, ma si sente che è così. Poi il giorno
seguente - eppure non c'è assolutamente nulla di cambiato - tutti gli
odori sono nuovi e deliziosi ed i baffi del popolo della giungla vibrano
fino alla radice. Poi capita una leggera pioggia casuale, e tutti gli
alberi ed i cespugli, e i bambù, e i muschi, e le piante dalle foglie
piene di succhi si destano con un rumore di crescita che quasi si potrebbe
udire, e sotto questo rumore corre giorno e notte, un sordo ronzio.
Questo è il rumore della
Primavera.
(Kipling, I racconti di Mowgli.
La corsa di primavera 5,20,24,25)
O Dio , che hai pietà di chi si pente e doni la tua
pace a chi si converte, accogli con paterna bontà la preghiera del tuo
popolo e benedici questi tuoi figli, che riceveranno
l'austero simbolo delle ceneri, perché attraverso l'itinerario
spirituale della Quaresima, giungano completamente rinnovati a celebrare
la Pasqua del Tuo Figlio, il Cristo nostro Signore. Egli vive e
regna nei secoli dei secoli. (Lit. merc. delle ceneri)
Amici miei di tana,
l'anno si inoltra e davanti a noi si pone il cammino della quaresima.
E' come stare sul monte Nebo, di fronte la Terra Promessa, e scrutare
il sentiero che porta laggiù. Scrutare il sentiero da percorrere, intuire
e progettare la strada. Studiare l'itinerario. Tempo della Parlata Nuova di Dio
al nostro cuore, un linguaggio nuovo adatto a ciascuno di noi, una Parola annunciata
con forza che "forza" la vita! Via il timore, l'ansia, l'angoscia, la pigrizia, il sonno.
E' tempo di marcia serrata! Siamo nel giorno in cui tutto sembra stantio, dentro di noi.
Sembra vecchio, pesante: scuola lavoro, famiglia, amicizia, amore...
Il Signore si mette al fianco e cammina con te per lo spazio di una quaresima,
quaranta giorni per giungere alla Terra Promessa. Quella Terra dove ognuno
di noi è di casa perché la Promessa è personale, sempre, è per me oggi fonte
di grande stupore accorgermi che nella mia vita c'è una promessa: il Signore
ha un sogno e una promessa per me! Terra della gioia e della realizzazione
vera ( vera!) di sé, Promessa di vita abbondante e piena, senza più lacrime.
(Attenti ho detto lacrime non difficoltà e dolore, perché salvati lo siamo
una volta per tutte, ma la vita materiale la dobbiamo ancora vivere fino
alla sua consumazione"!) In fronte un po' di cenere per ricordare
l'essenzialità del cammino, per ricordare al mio cuore di centrare
l'obiettivo di questi giorni: preghiera, digiuno, opere di carità.
1) Preghiera: tu Signore mi prometti una vita bellissima, per questo
ti ringrazio e ricordo al tuo cuore i miei amici, famigliari e persone
che incontro per via. Cinque minuti al giorno per ritmare il passo!
2) Digiuno: abbiamo bisogno di dieta per correre spediti, dieta da tutto
ciò che ci distoglie dal pensiero di Te!
3) Carità. Nient'altro che essere cristiani che percorrono
questo mondo nella pace e nella intima gioia di chinarsi sulle povertà del mondo.
Siamo chiamati ad essere portatori e testimoni di speranza, speranza:
il mondo ne ha intimo bisogno. E noi siamo in grado di portarla perché
ne siamo i primi destinatari.
Amici, il tempo della Parlata Nuova è vicino!!!!!!!
Buona strada!
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