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Lettera ai Capi - Gennaio 2007

"Prima di attraversare la strada dammi la mano.
La vita h quello che ti accade
mentre sei occupato a fare altri progetti."
(John Lennon)
Il regno dei cieli h simile ad un tesoro nascosto in un
campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia,
e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli e'
simile ad un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una
perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra".
(Mt 13,44-46)
1. Cari amici ,
ho finalmente un poco di tempo da spendere per pensare, approfondire e
pregare. Allora mi tornano in mente immagini, suoni, odori, sapori,
volti, parole. Come la grande piana sopra Fonte Cerreto, dove, dopo un
pranzo a base di mezzo limone, siamo arrivati col clan e che gia' altri
scout avevano raggiunto, al calare della sera mentre un branco di
cavalli selvaggi correva a perdifiato su un'erba verde come un pastello
(1986). Come la gara di cucina in cui Alfredo e Roberto in costume
hawaiano ci hanno presentato una portata di carne abbrustolita mentre e
non ostante, una pioggia torrenziale invitsse a correre in tenda
(1987). Come la piazza di Sansepolcro e il bellissimo "Risorto" di
Piero della Francesca dopo lo spettacolo in piazza o arrivandoci in
bicicletta (1987-2004). Come la montagna di Campo Imperatore durante
l'eclissi che ci annunciava essere degli ospiti su questa astronave che
piano piano continuava il suo corso (1999). Come l'abbraccio lungo,
calmo e colmo di lacrime di una notte sul lungo mare della costa sarda
che terminava un amore sbocciato e sfiorito (1998). Come un lungo
silenzio "per la fatica e la sete" e il dolore sordo e silenzioso che
non vedi ma senti (2005). Come la celebrazione solenne sulla vetta del
monte con gli occhi pieni di meraviglia e di pace a scrutare tramonti
ed albe nuove, ad annusare l'aria per carpirne il segreto annuncio.
(&)
2. Amici miei, cosl ho camminato, ho vissuto, ho sognato, ho
giocato. E cosi' voglio ancora giocare, camminare, vivere e
sognare. Mai da solo, mai senza cercare di capire, mai per cocciuta
decisione. Ma assolutamente mai fermo, immobile, senza mete da
raggiungere, senza nuovi orizzonti, senza l'odore della terra di
frontiera, senza il fremito del nuovo che irrompe. C'e' un tesoro da
scoprire, una perla preziosa di grande valore per cui vale la pena di
vendere tutto, tutto, proprio tutto. Ma questo tesoro e questa perla
non sono a portata di mano, devi uscire di casa, metterti per strada,
chiedere ed informarti, camminare ed incontrare, fermarti la' dove
trovi indicazioni e poi& & ripartire di nuovo senza
accontentarti di un fragile passo che sembra una "balena". Certo sara'
faticoso, dovremo avere di fronte il confine tra il "solito" e
"l'infinito" ...
3. Vi parlo col cuore. Credo proprio che
abbiamo bisogno di scoprire (si', scoprire, non ri-scoprire, ma
scoprire come la prima volta che hai baciato qualcuno/a, o che ti sei
innamorato, proprio la prima volta&) la bellezza di albe e
tramonti, l'asprezza di quell'ora che prepara la notte o il nuovo
giorno, il caldo di un fuoco, il bello di un gioco vissuto, la novita'
dell'incontro che cambia il senso delle cose. Siamo Esploratori in un
mondo che di esploratori sembra farsene ben poco e cosi' tiriamo fuori
dall'armadio la divisa da esploratore solo per gioco. Ma quanto c'e' da
esplorare oggi: non ti sei guardato intorno?! C'e' da esplorare forse
come dall'origine del mondo non era piu' accaduto& territori
sconosciuti, volti, pensieri, mari lontani che sembrano inarrivabili.
Ma anche Cristoforo Colombo non sarebbe mai giunto se&e
Magellano, e Mermoz??
C'e' un mondo da esplorare! Gli strumenti li abbiamo vissuti e li
abbiamo con noi. Se saremo abili esploratori frotte di ragazzi ci
seguiranno perche' e' tipico dei ragazzi aver curiosita' dentro da
vendere, ed e' tipico degli adulti stare in poltrona a parlar di
esplorazioni altrui. Abili esploratori di novita' e di possibilita' di
vita prima di tutto per noi. Se ho capito una cosa, una sola, in tutti
questi anni di strada e' che esplorare prima di tutto fa crescere me
stesso, apre il mio cuore, apre la mia mente al disegno di un Altro che
vede il disegno completo. Quando ho paura, quando mi sento fallito,
quando non ce la faccio piu' e' perche' non ho avuto fiducia
nell'esplorare intorno e vedere luci ed ombre del mio mondo! Di questo
mondo che mi circonda! Senza paure, senza trionfo, senza cedere alla
moda di "lo faremo domani". Allora amici miei, non fermiamoci ma
abbiamo a cuore la vita! Esploriamo la vita non a tavolino ma cercando
quel tesoro, quella perla preziosa, quella strada!

4. Di questi desideri e di questi sogni siamo
chiamati a nutrirci e a vivere! Perchi non ti sposi giovane? Perche'
non posso sostenermi economicamente, perche' non ho finito gli studi,
perche' non ho un lavoro. Perche' sei logorato da cio' che fai? Perchi
ti senti recluso in un mondo non tuo e cerchi fughe disperate nel
chiasso, nel fare, nel vivere di momenti intensi ( come Chuck
Norris&). Perchi non ti fidi di nessuno? Perche' hai messo da
parte la liberta' lasciando che altri ragionino per te, perche' meglio
soli che male accompagnati, perche' cosi' se sbaglio pago io. Perche'
hai decretato che Dio stia in disparte e non si prenda cura di te?
Perchi e' piu' facile darsi delle ragioni che affidarsi alla Verita',
perche' e' meglio non sapere che aver certezze, perche' siamo egoisti
di natura.
Perche' non rimettersi in cammino ,
spolverando quell'uniforme che ti rende comunita` vera ed in cammino ad
esplorare , ognuno per la sua strada e con il suo sentiero, questo
bellissimo mondo? Perche' non uscire di casa una sera sapendo che si',
ritornerai..., ma non subito e non per restare ma hai nel cuore un
sogno da realizzare con qualcuno e con Qualcuno sei in cammino? Perche'
lasciare ad altri le parole che salvano dalla tristezza il cuore e non
ripeterle mano nella mano con chi ne ha bisogno? Perche' con uno zaino
in spalla, zaino tuo, con i tuoi atti, le tue idee, il tuo cuore, non
fermarsi poi in una radura intorno al fuoco a condividere. Questa
terra, credetemi, ha bisogno di silenziosi esploratori,
di raminghi che scrutino i confini, di cercatori di gioia, di
seminatori di pace, di incerti ma decisi camminatori su strade ignote.
Ha bisogno di uomini veri, con gli occhi limpidi non perchi superbi, ma
perchi consapevoli di se' stessi della propria debolezza
ma certi di una Forza che non viene meno, una missione che
ti h stata affidata: una vocazione alla bellezza e ad essere
"esploratore":-Andate in tutto il mondo ed annunciate la bella notizia
ad ogni creatura!- (Mc 16,15). Sl una chiamata! Sei
stato chiamato tu, ora e nessun altro ad incamminarti per questo
sentiero. Essere capo h una chiamata a cui tu hai risposto una sera di
settembre dicendo si', parto, proprio per questo, parto... Partire! Da
esploratore! Non rinnegare mai quel sogno ma confrontalo con chi di
strada ne ha fatta un po' piu' di te, non temere! Confrontalo con la
tua vita oggi. Confrontalo con il buon Dio.

C'h un'Isola su cui cento anni fa un generale
inglese insegnava a dei ragazzi ad esplorare, per cercare il
Tesoro della loro vita. tu sei su quella strada che conduce
all'Isola, l'Isola del Tesoro ti aspetta: non la vedi palpitante al
sole, o tra le nebbie della bufera? Non la vedi a due isolati dietro
l'angolo, o ll di fronte cangiante di colori.
Amici miei, senza timori in cammino; senza ripiegamenti su noi stessi,
in cammino; senza troppe pretese, in cammino; senza troppa paura, in
cammino!
Con una benedizione- p. Giovanni+
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