padre Giovanni e' Preposito della comunita' dell' Oratorio di San Filippo a Biella e AE dei Gruppi Agesci di Biella
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25) S. Pasqua 2006 
26) Lettera ai Capi - estate 2006
27) Lettera ai Capi - GENNAIO 2007
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logo 2 parole con p.G. DUE PAROLE CON PADRE GIOVANNI... 2007  


Dopo una interruzione di alcuni mesi, riprende finalmente il colloquio con  p. Giovanni...

Siamo ormai alla Quaresima 2007, tempo di riflessioni e di Hyke. Ecco allora una nuova   Lettera ai Capi indirizzata  da padre Giovanni ai capi biellesi all'inizio di questo 2007 che segna cento anni dall'inizio dello scoutismo, un'occasione in piu' di riflessione  per tutti. 



 

Lettera ai Capi - Gennaio 2007


tramonto



"Prima di attraversare la strada dammi la mano.
La vita h quello che ti accade
mentre sei occupato a fare altri progetti."
(John Lennon)



Il regno dei cieli h simile ad un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli e' simile ad un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra".
(Mt 13,44-46)



1. Cari amici ,
ho finalmente un poco di tempo da spendere per pensare, approfondire e pregare. Allora mi tornano in mente immagini, suoni, odori, sapori, volti, parole. Come la grande piana sopra Fonte Cerreto, dove, dopo un pranzo a base di mezzo limone, siamo arrivati col clan e che gia' altri scout avevano raggiunto, al calare della sera mentre un branco di cavalli selvaggi correva a perdifiato su un'erba verde come un pastello (1986). Come la gara di cucina in cui Alfredo e Roberto in costume hawaiano ci hanno presentato una portata di carne abbrustolita mentre e non ostante, una pioggia torrenziale invitsse a correre in tenda (1987). Come la piazza di Sansepolcro e il bellissimo "Risorto" di Piero della Francesca dopo lo spettacolo in piazza o arrivandoci in bicicletta (1987-2004). Come la montagna di Campo Imperatore durante l'eclissi che ci annunciava essere degli ospiti su questa astronave che piano piano continuava il suo corso (1999). Come l'abbraccio lungo, calmo e colmo di lacrime di una notte sul lungo mare della costa sarda che terminava un amore sbocciato e sfiorito (1998). Come un lungo silenzio "per la fatica e la sete" e il dolore sordo e silenzioso che non vedi ma senti (2005). Come la celebrazione solenne sulla vetta del monte con gli occhi pieni di meraviglia e di pace a scrutare tramonti ed albe nuove, ad annusare l'aria per carpirne il segreto annuncio. (&)

2. Amici miei, cosl ho camminato, ho vissuto, ho sognato, ho giocato. E cosi' voglio ancora giocare, camminare, vivere e sognare. Mai da solo, mai senza cercare di capire, mai per cocciuta decisione. Ma assolutamente mai fermo, immobile, senza mete da raggiungere, senza nuovi orizzonti, senza l'odore della terra di frontiera, senza il fremito del nuovo che irrompe. C'e' un tesoro da scoprire, una perla preziosa di grande valore per cui vale la pena di vendere tutto, tutto, proprio tutto. Ma questo tesoro e questa perla non sono a portata di mano, devi uscire di casa, metterti per strada, chiedere ed informarti, camminare ed incontrare, fermarti la' dove trovi indicazioni e poi& & ripartire di nuovo senza accontentarti di un fragile passo che sembra una "balena". Certo sara' faticoso, dovremo avere di fronte il confine tra il "solito" e "l'infinito" ...

3. Vi parlo col cuore. Credo proprio che abbiamo bisogno di scoprire (si', scoprire, non ri-scoprire, ma scoprire come la prima volta che hai baciato qualcuno/a, o che ti sei innamorato, proprio la prima volta&) la bellezza di albe e tramonti, l'asprezza di quell'ora che prepara la notte o il nuovo giorno, il caldo di un fuoco, il bello di un gioco vissuto, la novita' dell'incontro che cambia il senso delle cose. Siamo Esploratori in un mondo che di esploratori sembra farsene ben poco e cosi' tiriamo fuori dall'armadio la divisa da esploratore solo per gioco. Ma quanto c'e' da esplorare oggi: non ti sei guardato intorno?! C'e' da esplorare forse come dall'origine del mondo non era piu' accaduto& territori sconosciuti, volti, pensieri, mari lontani che sembrano inarrivabili. Ma anche Cristoforo Colombo non sarebbe mai giunto se&e Magellano, e Mermoz??
C'e' un mondo da esplorare! Gli strumenti li abbiamo vissuti e li abbiamo con noi. Se saremo abili esploratori frotte di ragazzi ci seguiranno perche' e' tipico dei ragazzi aver curiosita' dentro da vendere, ed e' tipico degli adulti stare in poltrona a parlar di esplorazioni altrui. Abili esploratori di novita' e di possibilita' di vita prima di tutto per noi. Se ho capito una cosa, una sola, in tutti questi anni di strada e' che esplorare prima di tutto fa crescere me stesso, apre il mio cuore, apre la mia mente al disegno di un Altro che vede il disegno completo. Quando ho paura, quando mi sento fallito, quando non ce la faccio piu' e' perche' non ho avuto fiducia nell'esplorare intorno e vedere luci ed ombre del mio mondo! Di questo mondo che mi circonda! Senza paure, senza trionfo, senza cedere alla moda di "lo faremo domani". Allora amici miei, non fermiamoci ma abbiamo a cuore la vita! Esploriamo la vita non a tavolino ma cercando quel tesoro, quella perla preziosa, quella strada!

x

4. Di questi desideri e di questi sogni siamo chiamati a nutrirci e a vivere! Perchi non ti sposi giovane? Perche' non posso sostenermi economicamente, perche' non ho finito gli studi, perche' non ho un lavoro. Perche' sei logorato da cio' che fai? Perchi ti senti recluso in un mondo non tuo e cerchi fughe disperate nel chiasso, nel fare, nel vivere di momenti intensi ( come Chuck Norris&). Perchi non ti fidi di nessuno? Perche' hai messo da parte la liberta' lasciando che altri ragionino per te, perche' meglio soli che male accompagnati, perche' cosi' se sbaglio pago io. Perche' hai decretato che Dio stia in disparte e non si prenda cura di te? Perchi e' piu' facile darsi delle ragioni che affidarsi alla Verita', perche' e' meglio non sapere che aver certezze, perche' siamo egoisti di natura.
Perche' non rimettersi in cammino , spolverando quell'uniforme che ti rende comunita` vera ed in cammino ad esplorare , ognuno per la sua strada e con il suo sentiero, questo bellissimo mondo? Perche' non uscire di casa una sera sapendo che si', ritornerai..., ma non subito e non per restare ma hai nel cuore un sogno da realizzare con qualcuno e con Qualcuno sei in cammino? Perche' lasciare ad altri le parole che salvano dalla tristezza il cuore e non ripeterle mano nella mano con chi ne ha bisogno? Perche' con uno zaino in spalla, zaino tuo, con i tuoi atti, le tue idee, il tuo cuore, non fermarsi poi in una radura intorno al fuoco a condividere. Questa terra, credetemi, ha bisogno di silenziosi esploratori, di raminghi che scrutino i confini, di cercatori di gioia, di seminatori di pace, di incerti ma decisi camminatori su strade ignote. Ha bisogno di uomini veri, con gli occhi limpidi non perchi superbi, ma perchi consapevoli di se' stessi della propria debolezza ma certi di una Forza che non viene meno, una missione che ti h stata affidata: una vocazione alla bellezza e ad essere "esploratore":-Andate in tutto il mondo ed annunciate la bella notizia ad ogni creatura!- (Mc 16,15). Sl una chiamata! Sei stato chiamato tu, ora e nessun altro ad incamminarti per questo sentiero. Essere capo h una chiamata a cui tu hai risposto una sera di settembre dicendo si', parto, proprio per questo, parto... Partire! Da esploratore! Non rinnegare mai quel sogno ma confrontalo con chi di strada ne ha fatta un po' piu' di te, non temere! Confrontalo con la tua vita oggi. Confrontalo con il buon Dio.


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C'h un'Isola su cui cento anni fa un generale inglese insegnava a dei ragazzi ad esplorare, per cercare il Tesoro della loro vita. tu sei su quella strada che conduce all'Isola, l'Isola del Tesoro ti aspetta: non la vedi palpitante al sole, o tra le nebbie della bufera? Non la vedi a due isolati dietro l'angolo, o ll di fronte cangiante di colori.

Amici miei, senza timori in cammino; senza ripiegamenti su noi stessi, in cammino; senza troppe pretese, in cammino; senza troppa paura, in cammino!

Con una benedizione- p. Giovanni+



se vuoi, puoi contattare via e-mail padre Giovanni Gallo
(p. Giovanni, dell'Oratorio di San Filippo di Biella, assistente degli scout di Biella, segue in particolare modo le attivita' a Bagneri, dove solitamente celebra la S. Messa domenicale)

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