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"Ti amo... ...da morire!"
Ogni nostro grido può sembrare una sconfitta, ma se
viene affidata al Padre, ha la forza di far tremare la pietra di ogni
sepolcro
Amici, grida la nostra vita, grida il nostro cuore.
E' un grido di salvezza quello che sale rauco dalla gola di ciascuno di noi!
Ed ecco l'Uomo! Un volto bagnato dal sangue. Un uomo che vacilla dal dolore,
suo e di tutti coloro che hanno sofferto prima di Lui. Tutta la fatica,
l'orribile fatica del mondo si precipita nella croce.
"Quell'uomo
era veramente il Figlio di Dio!" grida un povero centurione romano sotto
la croce. E appare "nel cuore della terra" il patire di un Dio pazzo d'amore. Sì
pazzo d'amore da offrire la Sua vita immortale per la mia salvezza. Dio
è pazzo, pazzo da morire... d'amore! Passione d'amore per l'uomo di ogni tempo. Patire
d'amore, amore è passione. "A fare il cristiano è il partecipare alla
sofferenza di Dio nella vita terrena" (Bonhoffer). In quella morte vedi Dio.
Morire così è cosa da Dio. "Tu che puoi tutto scendi dalla croce, salva te stesso
e anche noi!" ma se scendesse che Dio sarebbe: solo Dio non scende dalla croce.
Si consegna al Nulla, si abbandona tra le braccia del Padre per ME!
Ogni nostro abbandono, ogni nostra desolazione, ogni nostra notte è ormai vinta
dalla sua notte, dal suo abbandono, dalla sua desolazione."
E so che non capirò mai del tutto, ma so anche che Cristo non è venuto
nel mondo perché noi lo comprendessimo, ma perché ci aggrappassimo a lui,
per afferrarci alla croce e lasciarci semplicemente trasportare da lui,
su verso il grande Regno della vita. "(E. Ronchi)
Ogni nostro grido, ogni abbandono, può sembrare una sconfitta.
Ma se è affidato al Padre, ha il
potere, senza che noi lo sappiamo, di far tremare la pietra di ogni nostro
sepolcro (L. Pozzoli).
Amici miei, il cuore mi si spezza dalla gioia! Da quel giorno
della morte in croce la vita ha vinto: non sono più solo,
la croce che mi faceva paura mi fa compagnia; il crocifisso livido
nella morte diventa l'annuncio della gioia! "Egli ha mutato la mia tristezza
e il mio pianto in danza!"
Entriamo così nella settimana santa, giorni di bellezza, dolore e gloria!
Non temere piccolo gregge, di lasciarti invadere da questi giorni.
Non temere di metterti in cammino seguendo la croce, tempo di route e di zaino
in spalla...
coraggio è Pasqua! Buona strada!
Buona Strada.
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